giovedì 12 gennaio 2017

Disperazione e Grazia - Osho

Ti senti disperato? Nessuno si sente disperato. Nessuno! Tutti pensano: “Ce la posso fare: se solo lo volessi, ce la farei; non ci riesco perché non voglio”. Tutti pensano che, se lo desiderassero, se lo volessero, ci riuscirebbero. Pensano: “Quando lo vorrò veramente, ce la farò. Il solo motivo per cui ora non ci riesco è che non lo voglio”.

Ma nessuno si sente disperato. Se qualcuno dicesse che può succedere attraverso la grazia del guru, penseresti di essere pronto in questo stesso momento. Se si trattasse solo di fare qualcosa, diresti che la puoi fare in qualsiasi momento lo volessi. Ma se dipendesse dalla grazia, diresti: “Okay! Se è possibile riceverla da qualcuno, io posso riceverla in questo stesso momento”.

Non sei disperato. Sei solo pigro. E c’è una grande differenza. Nella pigrizia non si può ricevere alcuna grazia; solo nella disperazione si può e questo non ha nulla a che vedere con la pigrizia. La disperazione arriva solo a coloro che prima fanno ogni sforzo per raggiungere, per capire, per fare. Quando hai fatto di tutto e non accade nulla, ti senti senza speranza. Solo allora puoi abbandonarti, arrenderti a qualcuno. A quel punto il tuo abbandono diventerà una tecnica.

Questa è l’ultima delle tecniche, ma la gente la prova per prima. È l’ultima, l’estrema. Quando nulla accade tramite l’azione, se esiste solo disperazione, disperazione e disperazione, se hai perso ogni speranza e il tuo ego è scosso alle radici, a quel punto sai che nulla ti può riuscire. Allora la tua mano raggiunge i piedi di un Maestro.

Ora è diverso. Adesso lo cerchi disperatamente, tutto il tuo essere è sospinto verso i suoi piedi. Sei come un ventre pronto a ricevere.


Osho, I segreti della trasformazione, pp 49-50

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