lunedì 9 gennaio 2017

Lingua e Palato - Taoismo

Lingua

La lingua è un organo eminentemente muscolare che occupa gran parte della cavità orale.
Si dice che è il germoglio del Cuore, e per questo come si parla e cosa si dice vengono considerati dei grandi indicatori dello stato di salute dei questo organo.
Poggiata al palato, chiude l’Orbita Microcosmica. E’ da ricordare che questa è comunque la posizione posturale più corretta per questo muscolo.
Nella pratica taoista, la lingua si poggia al palato superiore in 3 punti:
  • per stimolare il vento: appena dietro gli incisivi superiori, come in figura. Questo rende il flusso energetico più leggero ed è utile nel caso in cui si abbia poca vitalità.
  • per stimolare il fuoco: nel punto più alto del palato, sostiene il terreno dove poggia lo shen ed Yi. da utilizzare per migliorare il focus e la concentrazione.
  • per stimolare il metallo: viene poggiata sul palato molle. Posizione difficile da raggiungere, può servire ammorbidire la base della lingua per raggiungere questo punto comodamente e potervi riposare per molti minuti. Favorisce la ritrazione dei sensi per le pratiche più avanzate.
Da notare che ogni posizione della lingua, se mantenuta abbastanza a lungo, serve comunque a stimolare l’acqua (la salivazione). Anche passare la lingua sui denti è un esercizio molto diffuso e di grande impatto sulla salivazione (serve a stimolare la terra).
Ogni posizione della lingua, inoltre, ha un effetto equilibrante sull’elemento corrispondente (e quindi sulla coppia zhang-fu di organi interni).
Grazie alla sua forma e colore si può valutare con accuratezza lo stato di salute complessivo dell’individuo: l’osservazione della lingua è una diagnostica molto utilizzata nella medicina tradizionale cinese.

http://taoroma.it/entity/lingua-anatomia/


Palato

Poggiare la lingua al palato
Il palato è la parete superiore della cavità orale. È costituito nei 2/3 anteriori dal palato duro e nel terzo posteriore dal palato molle.
Queste due porzioni normalmente sono scarsamente distinguibili alla vista, anche se il palato molle è più vascolarizzato e quindi può apparire di colore rosso più intenso, sono invece ben distinguibili al tatto. Spingendo la lingua sul palato è possibile distinguere queste 2 parti: verso la base della lingua ha inizio il palato molle, di consistenza decisamente diversa dall’altro.
Poggiare la lingua al palato è il modo per collegare il vaso governatore ed il vaso di concezione, per far circolare e completare l’orbita microcosmica.
La lingua può essere poggiata in vari punti: appena dietro i denti (come in figura) oppure al centro dell’arco palatale per sostenere la cavità ancestrale dove si raccoglie la consapevolezza: un punto tra e dietro gli occhi che è la casa dello shen, del jing e del ling.
Infine, poggiare la lingua sul palato molle (la piscina celeste) consente anche di alterare il ritmo respiratorio e di accedere ad uno stato di coscienza accresciuta: per farlo realmente, occorre imparare rilassare il muscolo della lingua e farlo quasi cadere in gola. Alcuni praticanti dei tempi passati arrivavano a recidere il frenulo per accedere a questi stadi. Questa pratica non è consigliabile.
Oggi, i primi due punti danno risultati soddisfacenti e pieni per chi voglia avere un’esperienza più chiara della pratica taoista e della propria Natura Originale. Occorre scoprire la Compassione ed esercitarla soprattutto verso se stessi.
Inoltre è da notare che la posizione fisiologica e posturale della lingua in stato di riposo è proprio poggiata ad un punto del palato superiore. Quando cade su quello inferiore, è la causa di problemi al collo ed all’apparto temporo-mandibolare che possono portare a disequilibri posturali fino al crollo dell’arco plantare.

http://taoroma.it/entity/palato/ 

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