venerdì 23 febbraio 2018

Il cristianesimo esoterico del monte Athos - Avet Kourdaki

Gurdjieff affermò varie volte che nel cristianesimo ortodosso si era preservata una certa conoscenza, mentre nel cristianesimo occidentale non era sopravvissuto nulla di utile. In effetti, dichiarò di aver appreso molte valide pratiche così come si erano preservate sul Monte Athos. Non a caso, Ouspensky ritrovò negli scritti "Filocalia", certe risonanze con alcuni aspetti delle tecniche di Gurdjieff. Anche in ambito musicale, Thomas de Hartmann realizzò numerosi inni liturgici del cristianesimo ortodosso dettati da Gurdjieff. Le tracce più evidenti di queste pratiche le ritroviamo quando Gurdjieff parla di "contemplazione volontaria" o "contemplazione trasformata". Queste terminologie disorientano coloro che hanno appreso l'insegnamento di Gurdjieff attraverso la testimonianza scritta dal suo allievo Ouspensky, come riportata fedelmente nella sua opera "Frammenti di un insegnamento sconosciuto", nonché dal libro "La Quarta via", nel quale Ouspensky rivestì, questa volta, il ruolo d'insegnante. Le perplessità sono dovute dal fatto che nelle opere di Ouspensky non c'è alcuna traccia di certe terminologie che Gurdjieff utilizzò nelle sue opere successive. Una di queste terminologie è: "contemplazione". Nel "Nunzio del bene venturo", Gurdjieff utilizzò l'espressione "contemplazione-trasformata". Dopodiché, dichiarò che lo stato di coscienza oggettivamente più elevato scaturisce da queste associazioni di terza categoria generate dalla “contemplazione-trasformata”. Sebbene Gurdjieff adoperò una terminologia, per così dire, "nuova", l'essenza del suo insegnamento restò immutata. La contemplazione corrisponde al lavoro cosciente condotto sui legami fra i centri, così com'era definito nel periodo in cui Ouspensky era suo allievo. La comparazione di impressioni simili che si sono fissate automaticamente nei vari cervelli devono ora essere confrontate e criticate attraverso l'osservazione reciproca fra i centri. I centri devono osservarsi reciprocamente e correggersi a vicenda. Senza l'instaurazione dei legami, o ponti, fra i diversi centri, non è possibile ottenere l'osservazione da parte di un centro sulle impressioni presenti in un altro centro. L'importanza di questo processo di osservazione volontaria e reciproca fra i differenti centri viene spiegata innumerevoli volte quando Gurdjieff parla dell'ipnotismo ai suoi allievi. Nel capitolo "I diversi tipi di influenze" presente nel libro "Vedute sul mondo reale", tratto da una conferenza tenuta da Gurdjieff il 24 febbraio del 1924 a New York, viene spiegata l'importanza dei legami fra i centri, i quali permettono l'osservazione reciproca fra gli stessi. Gurdjieff spiegò che coscienza, memoria e capacità critica si verificano nel momento in cui un centro ne osservava un altro. Le terminologie possono cambiare, tuttavia, l'essenza della pratica resta immutata. Queste tecniche vengono ancora praticate nell'esicasmo del cristianesimo esoterico dai monaci del Monte Athos. I monaci praticano la stessa contemplazione di cui parlò Gurdjieff, con la sola differenza che utilizzano una tecnica diversa al fine di produrre l'unità fra i differenti cervelli. Attraverso l'orazione di una frase o di una preghiera si presta la massima attenzione al significato di ciascuna parola, a tal punto da far partecipare persino il corpo stesso alla preghiera, oltre che al sentimento e alla mente.



Il cristianesimo esoterico del monte Athos
Avet Kourdaki

2 commenti:

  1. Scusa. Sapreste dirmi dove posso acquistare questo libro, 'Il cristianesimo esoterico del monte Athos' di Avet Kourdaki? Non lo trovo disponibile da nessuna parte. Se io potessi scaricarlo gratuitamente, sarebbe anche fantastico.

    Grazie.

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  2. Io lo comprai su amazon: https://www.amazon.com/cristianesimo-esoterico-monte-Athos-Italian/dp/1973504235

    Fortunatamente non è più presente... una volta preso mi resi conto che era un copia e incolla di testi che si trovano facilmente e liberamente in rete sui padri del deserto. Impaginato e formattato male.. sarà stata l'opera di qualche burlone che pensava di fare qualche euro, un po' come il buon vecchio G che vendeva uccelli dipinti da lui stesso di azzurro spacciate per specie esotiche rarissime... ;)

    Il "testo" inizia con questa parte che trovi qui: https://www.novena.it/esicasmo/Spidlik01.htm .

    Forse l'unica parte originale è il testo che ho riportato qui sul blog.

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