Accadde un giorno che le spose di
Shri Krishna, diventarono molto gelose di
Radhaji e dissero a
Shri Krishna: “Tu non ci ami.”
Per giunta, il saggio
Narada aggiunse olio sul fuoco
dicendo: “Credo proprio che Lui non si prenda mai cura di voi, gli piace
solo Radhaji, non è affatto preoccupato di voi.”
Allora Shri Krishna, diplomatico com’era, disse: “Oh Dio… ho un terribile dolore allo stomaco, come faccio?”
E tutti dissero: “Che fare?”
E Lui: “E’ molto semplice, ecco, se una delle mie mogli potesse darmi la
polvere dei suoi piedi, in modo ch’Io possa mangiarla, potrò guarire.”
Tutte temettero per la loro vita, che ci fosse un qualche trucco dietro e
non volevano caderci… e così gli dissero, pensate un po’, “Perché non
prendi qualche medicina?” qualcuna aggiunse: “Potremmo chiamare il
Vaidya (medico Ayurvedico)”
Krishna rispose: “No, so per certo che non posso essere curato da null’altro che dalla polvere di qualcuna delle mie mogli”
Ed allora ciascuna cominciò a guardarsi attorno, tutti si chiedevano:
“Che fare? Se non curiamo Shri Krishna… si lamenta molto… che
facciamo?”
E Shri Krishna intervenne: “Abbiate pietà di Me, datemi un po’ della polvere dei vostri piedi!…”
Poi disse a Narada: “Va da Radha e dille di mandarmi la polvere dei Suoi Piedi!”
E Narada andò, Shri Radhaji era nello Vrindavan ed il suolo di quella
regione è di color giallo zafferano, dunque Narada andò e riferì che
Shri Krishna stava molto male e che soffriva di un terribile male allo
stomaco, Lei si spaventò e disse: “Ma davvero? Come può essere… non
riesco a crederci, e che dice Lui? Che cura può fare?”
E Narada: “Lui dice che se una delle sue mogli gli manda un po’ della
polvere dei suoi piedi, lui guarirà, deve prenderla come medicina.”
E Radha; “Bene, prendi la polvere dei Miei Piedi.”
Narada si meravigliò e disse: “Che stai facendo? Lo capisci che se gli
dai la polvere dei Tuoi Piedi, tutte le punyas (meriti) andranno
perdute? Ci sta giocando qualche scherzo, lo sai, lascia perdere”
E Lei; “Niente affatto, ti prego di prendere la polvere dei Miei Piedi”.
“E che ne sarà delle tue punyas e dei tuoi papas?”
“Conosco una cosa sola, e cioè Lui, ed è Lui che provvede alle mie papas e punyas, non devo pensarci Io”
Narada dunque, prese la polvere dei Suoi Piedi, tutta gialla color
zafferano o del polline dei fiori e tornò da Shri Krishna e gliela
dette.
Shri Krishna disse: “Lo sapevo che Shri Radha me l’avrebbe mandata, bene, ora la mangerò”
E Narada “Si, mangiala, ma devi rispondere ad una cosa che ha detto Shri
Radha, e cioè che Tu hai cura delle sue papas e punyas. Che vuol dire?
Come può essere? Che significa mai? Che Tu sai quali sono i suoi meriti e
Lei non si preoccupa di nulla, non deve forse preoccuparsi delle papas e
punyas?”
“Ora lasciami prendere la mia medicina” rispose Shri Krishna. Prese la medicina e disse: “Adesso è meglio che dorma”
E a quel punto Narada vide il cuore di Shri Krishna aperto, e nel
cuore c’era il Loto di un meraviglioso color rosa, su quel Loto riposava
Shri Rada che spargeva i Suoi Piedi col polline di quel Loto, ed il
giallo dell’argilla del Vrindavan era di quello stesso colore. Ed allora
Narada comprese che se Lei toccava quel Loto con i Suoi Piedi, cosa le
importava di offrire la polvere di quegli stessi piedi a Shri Krishna?
Lei risiedeva nel Suo Cuore e quando i Piedi di Lei sono nel cuore di
Lui, quale problema può esserci?
E così tutti compresero che l’amore di Shri Radha era così grande che
Lei non si preoccupava del Suo dharma o adharma, ma agiva solo in
obbedienza al Suo Signore: ecco perché aveva un posto nel cuore di Shri
Krishna.
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