lunedì 25 giugno 2018

La tecnica del Japa

Si tratta di una tecnica tanto semplice quanto potente:

1) Scegliete una frase che vi ispiri, presa dalle Sacre Scritture, o inventata di sana pianta; un qualcosa che in qualche modo innalzi il vostro “sentore spirituale”. Che ne so, un esempio potrebbe essere “Signore, esisto solo per Te”; mi rendo conto di non essere stato troppo fantasioso, ma vi consiglio di rimanere sul semplice, per lo meno all’inizio, altrimenti dovrete mettere in moto meccanismi cognitivi per riportare alla memoria la frase scelta. Potete tranquillamente cantare la frase, e scegliere se pronunciarla a voce alta, o solo mentalmente (questo dipenderà soprattutto dalle circostanze).

2) Ripetetela più che potete, durante il giorno.

Fatto. Ora, il problema che molti hanno con la preghiera è che non riescono a “sentirla“. Tutti siamo d’accordo sul fatto che una preghiera non è il pronunciare una frase; le parole devono essere cariche al massimo della vostra devozione e del vostro Amore perchè la preghiera possa essere definita tale.

A quel punto la preghiera e le parole stesse si faranno più “dense”, più corpose, e uscendo da “voi”, sentirete la loro portata che vi attraversa e che si espande, o che si dirige verso l’oggetto della vostra preghiera.

Per “sentire” in questo modo la preghiera, provate a immaginare che questa provenga dalla zona del cuore; sentite vibrare le parole dentro il petto, nel cuore, e immaginate che le vibrazioni generate si estendano nell’ambiente circostante come un suono, come una luce, o quello che volete: si tratta solo di una tecnica di visualizzazione in grado di fornire un supporto nella nostra pratica.

Se riuscirete a concentrarvi abbastanza a lungo nella zona del cuore, senza distogliere l’attenzione, inizierete a provare una sensazione di pace, o di gioia, forse di leggera euforia. A quel punto concentratevi su questa sensazione, e cercate di espanderla, estendendola oltre la zona del cuore, a tutto il corpo e, poi, provate a proiettarla all’esterno.


https://signorkaji.wordpress.com/2012/10/05/la-tecnica-del-japa/

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