Discepolo: Prabhupada, hai detto, “Predicare il messaggio di Dio è un compito gravoso.”
Srila Prabhupada: Sì, guardate
Gesù Cristo – fu crocifisso. Qual era la sua colpa? Insegnava solo la
coscienza di Dio. Ovviamente non è stato ucciso, nessuno può uccidere un
puro devoto del Signore.
Discepolo: Ma alcuni ingrati ci hanno provato.
Srila Prabhupada: Sì. Una così
grande personalità, il figlio di Dio. Voleva diffondere la coscienza
divina e in cambio fu crocifisso. Per noi Gesù Cristo è tutt’altro che
insignificante, lo onoriamo come un puro rappresentante di Dio.
Naturalmente, predicò secondo il tempo, il luogo e le circostanze, il
momento storico, la zona e la mentalità della gente. È in ogni caso un
puro rappresentante di Dio.
Discepolo: Riuscì perfino a completare la sua missione di predica in soli tre anni.
Srila Prabhupada: Ebbe pochissimo tempo per predicare, eppure quello che fece in tre anni è meraviglioso.
Discepolo: Sì, è famoso in tutto il mondo da duemila anni.
Srila Prabhupada: Sì. Non è un
gioco da ragazzi. Se Cristo non rappresentasse Dio, come potrebbe la sua
fama durare tanto a lungo? Siamo sicuri che egli è un rappresentante di
Dio. Quando a Melbourne un sacerdote mi chiese, “Che cosa pensa di
Gesù?” e gli risposi, “È il nostro guru”, egli mostrò un grande apprezzamento. Cristo predica la coscienza di Dio, è dunque il nostro guru,
il nostro maestro spirituale. Questa è la verità, pertanto è così che
dovete considerarlo. E in quanto al nome di Cristo – non è forse vero
che in origine egli veniva chiamato “Gesù del Cristo”?
Discepolo: Sì.
Srila Prabhupada: Gesù del
Padre. Gesù del Cristo. Questo padre, questo Cristo, è Krishna. Christa è
solo un altro modo di pronunciare il nome Krishna. Ed è chiaro che
dagli insegnamenti di Gesù Cristo possiamo comprendere che egli
rappresenta Dio.
Discepolo: Oh, sì. Quando
insegnava ai suoi discepoli diretti faceva esempi come, “Gli uccelli non
si preoccupano del cibo, eppure Dio fornisce loro tutto ciò di cui
hanno bisogno. Perché dunque vi preoccupate delle vostre necessità?
Seguite semplicemente le leggi di Dio e insegnate agli altri a fare lo
stesso. Dio sfama gli uccelli, pensate che non sfamerà anche voi?”
Srila Prabhupada: Disse proprio
così, vero? È un fatto. Ed è questa la nostra missione: vita semplice,
pensiero elevato. Non c’è alcun bisogno di un sistema economico violento
e assordante. Dipendete dall’economia naturale creata da Dio - i
prodotti della terra e il latte della mucca - e soprattutto usate la
vostra preziosa forma umana per diventare coscienti di Dio.
Discepolo: Allora Cristo era un puro devoto di Dio che insegnava i principi della devozione.
Srila Prabhupada: Oh sì. Alcuni
dichiarano pubblicamente che Cristo mangiava il pesce e addirittura la
carne, ma se anche lo avesse fatto, sarebbe stato solo perché non c’era
nient’altro di commestibile, non certo per godere dei sensi mangiando
cose abominevoli. In mancanza di altro, che cos’avrebbe dovuto fare? Non
è affatto giusto che nella vostra America, così ricca di cereali, noci,
latte e formaggio, manteniate i mattatoi per uccidere giornalmente
milioni di poveri animali col pretesto delle “proteine” o dicendo
“Cristo mangiava queste cose”. È una mascalzonata.
Discepolo: E poiché non era
sempre facile avere l’acqua fresca, le persone di allora bevevano un
vino poco costoso e a bassissimo contenuto alcolico. In realtà, si
trattava di succo d’uva leggermente fermentato. Lo bevevano perché
spesso mancava l’acqua fresca.
Srila Prabhupada: Non si
giustificavano dicendo, “Ora ci scoliamo una bottiglia dopo l’altra di
vino forte, birra e liquore, e c’intossichiamo perché Cristo beveva il
succo d’uva.” Chiunque predichi le glorie del Signore è un guru, un maestro spirituale autentico. Come possono oggi le persone prendere Cristo tanto alla leggera? I Veda affermano, tad vijnanartham sa gurum evabhigacchet: “Solo
un maestro spirituale autentico può insegnare la Verità Assoluta.”
Cristo ha insegnato la Verità Assoluta a tutto il mondo. Come avrebbe
potuto farlo se non fosse stato un maestro spirituale autentico?
Discepolo: Sì. Noi davvero apprezziamo Cristo molto più di alcuni suoi cosiddetti seguaci…
Srila Prabhupada: Molto di più. Sì. Oh, sì.
Discepolo: …perché sappiamo che non possiamo ridurlo ad “agnello sacrificale di Dio” e usarlo come scusa per continuare a peccare.
Srila Prabhupada: Sì, dal
momento che Cristo è un vero rappresentante di Dio, un maestro
spirituale autentico, dobbiamo seguire con serietà le sue istruzioni. I
miei discepoli sono dunque i cristiani migliori. Accettiamo Cristo come
nostro maestro spirituale, ci conformiamo ai suoi insegnamenti. Se i
cristiani vogliono ravvedersi, possiamo aiutarli senz’alcuna difficoltà
basandoci sui precetti della Bibbia. La maggior parte dei miei
discepoli proviene dalla tradizione cristiana, ciò significa che i
cristiani possono correggersi tornando a seguire le leggi di Dio. La Bibbia
raccomanda anche il canto dei santi nomi di Dio, la glorificazione del
Signore. La nostra era è la più degradata, quindi il modo migliore per
ottenere successo e felicità spirituali è vivere la vostra vita nelle
glorie del Signore.