Ama il prossimo. Come? Come te stesso.
Ecco dove sta il principale errore: abbiamo una concezione sbagliata dell’amore a noi stessi.
Ancora Sant’Agostino osserva che si scambia per amore ciò che amore non è. Pensiamo che fare del bene a noi stessi consista nel procurarci ogni soddisfazione e ogni comodità.
Identifichiamo il bene con il possesso delle cose, con la sicurezza economica e degli affetti.
Amare il prossimo diventa allora un procurargli questi stessi beni, evitargli fatiche, assisterlo materialmente. Questo falso amore, in realtà, non fa altro che condurre all’iniquità.
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Amare se stessi significa cercare il bene della propria anima.
Solo quando l’anima è in pace e vicina a Dio si può sperimentare la vera gioia. E quindi solo in questo modo ci si ama veramente, del vero e sommo amore.
Chi ama se stesso intraprende il cammino spirituale per conoscere Dio, crescere nella fede, alleggerire l’anima, vivere nella pace.
Come ci si ama, così si deve amare.
Ecco allora in cosa consiste questo amore per il prossimo: nel fare tutto ciò che è bene per la sua anima.
https://percorsodifede.wordpress.com/progresso/amare-il-prossimo/
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