martedì 12 settembre 2017

Intelligente è colui che sa dirigere il proprio corpo - Gurdjieff

Gurdjieff: Per sviluppare il corpo non esistono stagioni. Non ci sono stagioni politiche. È sempre necessario. Deve educare il corpo con la testa, consapevolmente. È molto semplice. Non gli lasci mai fare quello che vuole, gli faccia fare il contrario di quello che gli piace. Gli piace lo zucchero? Lei non gliene dia. Deve essere assuefatto allo sforzo, si fa sempre bene quando si resiste al corpo. È semplice. Faccia tutto al contrario. È così che Dio ha creato il suo corpo e il suo intelletto, è semplice. Per comprendere questo non occorre leggere. Il programma è molto semplice: in qualsiasi condizione, in tutte le situazioni politiche, l’uomo deve educare il corpo ad arrendersi a esso. La personalità può educare il corpo. Chi ha un corpo forte che prende l’iniziativa su di lui, quello è una nullità. Chi ha sottomesso il corpo al proprio dominio è intelligente. Capisce cosa intendo con “intelligente”? Intelligente è colui che sa dirigere il proprio corpo. Se è il corpo che guida, lei non è niente, è un contadino. Se invece è lei che guida, allora è intelligente. Può scegliere. Intelligente o contadino? Se vuole essere un contadino lasci che il corpo la diriga. Se vuole essere intelligente lasci che sia la sua coscienza a dirigere il corpo. Più vuole dirigere il corpo più esso le si oppone. Più le resiste e più le dà forza.


G.I.Gurdjieff - Incontri con Gurdjieff - 1941-1943, pp 66-67

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