Philippe: Ho Preso come compito di recitare un ruolo coi miei genitori. L'ho preso molto seriamente e per molto tempo. Quel che ho scoperto mi ha portato un sentimento di tristezza che ora mi ostacola nel lavoro. È un peso che mi creerà problemi per tutto il mio futuro, a meno che non riesca a superarlo.
Gurdjieff: Si potrebbe dire che lei abbia rimorso di coscienza riguardo alle sue relazioni passate coi suoi genitori.
Philippe: No. Non posso dirlo, perché ho visto che non sono responsabile per quel che è accaduto.
Gurdjieff: Deve dimenticare il passato. Lei è un uomo responsabile e deve cominciare a pagare per la sua esistenza. La prima causa della sua esistenza sono i suoi genitori, padre e madre. Sono per lei come Dio. Finché i suoi genitori sono in vita, non c’è Dio. Dio appare solo quando i suoi genitori sono morti. Dio ama colui che ama suo padre e sua madre. Perché? Perché egli prepara un posto per Dio. Ora, senza manipolazione, se lei comincia a comprendere che è necessario pagare, non pensi più al passato. Se è cattivo, peccato. Ma padre e madre rimangono Dio per lei. Sia ora una fonte di riposo per loro, che essi possano vivere in pace. Per vent’anni sono stati abbastanza preoccupati e nervosi attraverso di lei. Hanno diritto al riposo. Lei è in obbligo di diventare per lei una fonte di riposo. Da un lato, faccia qualsiasi cosa per non renderli nervosi, e dall’altro lato tutto quel che li renderebbe felici. Faccia sì, come suo compito, che i suoi genitori possano amarla con un vero amore. Essi possono amarla solo se lei incarna il loro ideale. Se a suo padre piace un furto ben fatto, deve imparare a rubare e a essere un buon ladro.
G.I.Gurdjieff - Incontri con Gurdjieff - 1944-1946, pp 113-114
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