sabato 6 maggio 2017

Pseudo-insegnamenti - Gurdjieff

«Eh, che vuoi... Caro figliolo!...
Le sofferenze volontarie e gli sforzi coscienti specialmente realizzati per loro dal Santo Buddha, che s'era rivestito d'una presenza planetaria simile alla loro, si sono da allora dimostrati inutili. A causa della loro stranezza psichica, i suoi sforzi non generarono alcun risultato del tipo di quelli che avrebbero necessariamente dovuto prodursi, ma diedero solo origine a "pseudo-insegnamenti" di vario genere, come quelli che ai nostri giorni esistono laggiù sotto i nomi di "occultismo", "teosofia", "spiritualismo", "psicoanalisi" eccetera...; e che ora come allora sono solo mezzi per "mistificare" il loro psichismo, che del resto è già sin troppo mistificato così com'è...


G. I. Gurdjieff - I racconti di Belzebù a suo nipote, p 202

Nessun commento:

Posta un commento