domenica 29 aprile 2018

Deve sempre ricordare il corpo - Gurdjieff

Dr. Blano: Mentre lavoro ho la sensazione della totale scomparsa del mio corpo fisico. Sento due cose distinte: una che è più vasta delle mie proporzioni solite e di cui non conosco i limiti. L'altra, più interna, più limitata, è capace di dirigermi e non ha una forma precisa, anche se è paragonabile al mio corpo.

Gurdjieff: Quello che lei ha appena detto non somiglia al nostro lavoro. Se continua così ha ottime probabilità di essere presto un candidato per un ospedale psichiatrico. È uno stato che spiritualisti e teosofi conoscono. Smetta immediatamente. Non deve dimenticare che lei è un corpo. Deve sempre ricordare il corpo. Non ha ancora un “Io”, nessun “me”. Non lo dimentichi. Così soltanto può avere un futuro. In seguito il suo corpo dovrà avere un vero “Io”, un vero “me”, come dovrebbe averlo ogni uomo normale. Adesso sente l’assenza del corpo, no?

Dr. Blano: Sì.

Gurdjieff: Beh, deve sentire il suo corpo dieci volte di più. Non è necessario lasciare il corpo. È necessario rafforzarlo. Esistono molte persone come lei: sono psicopatici.

Dr. Blano: Come posso intensificare la sensazione del corpo quando avverto che se ne sta andando?

Gurdjieff: Si lavi la testa sotto l’acqua fredda. Faccia ginnastica difficile. Per esempio, tenga le braccia lateralmente per quindici, venti minuti, una mezz'ora, mentre pensa “Io sono”, “Io voglio essere”. Lo pensi con il corpo. Senta il corpo. Mandi via tutte le associazioni psicopatiche; queste sono malattie, debolezze.


G.I.Gurdjieff - Incontri con Gurdjieff - 1944-1946, 59-60

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