Gerbeau: Si può avere una conoscenza più sottile della propria essenza? Le mie sensazioni si mescolano con una sorta di immaginazione e con sensazioni molto diverse, spesso completamente opposte. Come posso riuscire a farlo meglio?
Gurdjieff: Lei ha un esercizio.
Gerbeau: Non riesco proprio a farlo bene.
Gurdjieff: Forse perché sta pensando ad altre cose; filosofia, fantasia: non ha ancora nessuna essenza. Lei è un cagnetto, un pezzetto di merde di cane.
Gerbeau: È perché la mia attenzione è naturalmente attratta verso cose molto sottili.
Gurdjieff: Si limiti a due per due che fa quattro. Va troppo avanti. Ecco perché questi fraintendimenti.
G.I.Gurdjieff - Incontri con Gurdjieff - 1944-1946, pp 33-34
Nessun commento:
Posta un commento