G. rideva molto quando gli raccontavamo queste cose.
"Aspettate, diceva, il peggio deve ancora venire. Capite che cosa significa tutto ciò? Significa che avete smesso di mentire o comunque che non mentite più così bene come un tempo: non potete più mentire in un modo così interessante come nel passato. Colui che mente bene è un uomo interessante. Ma voi avete già vergogna di mentire. Siete ora nella condizione di confessare a voi stessi che ignorate certe cose, che ormai non potete più parlare come se comprendeste tutto. Ciò equivale a dire che siete diventati meno interessanti, meno sensibili, come essi dicono. Così ora potete veramente vedere che tipo di gente sono i vostri amici. Oggi essi si rattristano per voi, e dal loro punto di vista hanno ragione: voi avete già cominciato a morire (e mise l'accento su questa parola). Il cammino che conduce alla morte totale è ancora lungo; tuttavia voi vi siete già spogliati di un certo strato di stupidità. Non potete più, in ogni caso, mentire a voi stessi con tanta sincerità come una volta. Adesso avete il gusto della verità".
P.D. Ouspensky, Frammenti di un insegnamento sconosciuto - la testimonianza di otto anni di lavoro come discepolo di G. I. Gurdjieff, pag 272
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