domenica 12 novembre 2017

Il commercio era cosa di poco rispetto - Tiziano Terzani

Mangiai una zuppa a un banchetto davanti alla stazione e feci due passi. Yala è una cittadina come tante, senza alcun carattere particolare, con una strada principale fatta di due file di case-botteghe tutte uguali. Ogni casa è una famiglia: al pianterreno si vende, al primo piano si vive. I proprietari sono tutti cinesi. I miei soliti, duri, pratici, disgraziati cinesi, venuti qui senza nulla e ora piccoli padroni. Vite spese a riscattarsi, a perseguire una meta che tutto sommato la loro cultura disprezzava! La Cina da cui questi emigranti venivano era confuciana e praticare il commercio era cosa di poco rispetto. Nella gerarchia sociale i mercanti stavano all’ultimo posto, subito dopo i soldati e ben dopo i contadini e gli artigiani.


Tiziano Terzani - Un indovino mi disse, pp 120-121

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