C'è chi sta lottando per cambiare questa situazione. Il movimento per l'Open Access ha combattuto valorosamente per assicurarsi che gli scienziati non dessero via il copyright sul proprio lavoro ma che invece lo pubblicassero su Internet, a condizioni che consentano a chiunque di accedervi.
Nel
vecchio sistema delle comunicazione di massa eri principalmente
limitato dalla quantità di spazio nelle onde radio. Puoi spedire solo 10
canali attraverso le onde radio per ricevere la televisione. Con i cavi
puoi anche arrivare a 500 canali. In Internet tutti hanno un canale.
Tutti possono avere un blog. Tutti hanno un modo per esprimersi. Quindi
quello che vedi ora non è una questione su «chi ha accesso alle onde
radio?». La domanda è «chi prende il controllo dei mezzi con cui trovi
le persone?». Abbiamo iniziato a vedere il potere centralizzarsi in siti
come Google, questa sorta di portinai che ti dicono dove trovi in
Internet dove vuoi andare. La gente che ti fornisce le tue fonti delle
notizie. Quindi il problema non è che solo certe persone abbiano la
possibilità di parlare, ora tutti hanno la possibilità di parlare. È una
questione di «chi viene ascoltato?»
Aaron Swartz (1986 – 2013)
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