In quel
tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù
rispose:
«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione».
«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.
Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione».
Traduzione liturgica della Bibbia
Meditazione del giorno:
San Giovanni Cassiano (ca 360-435), fondatore di monastero a Marsiglia
Conferenze, n. 1 (SC 42, p. 90)
Secondo me, sarebbe indegno allontanarci dalla contemplazione di Cristo,
non fosse che un momento. Quando cominciamo a deviare da questo obiettivo
divino, rivolgiamo a lui gli occhi del cuore e riconduciamo a lui , come linea
diritta, lo sguardo dello spirito. Tutto sta nel santuario profondo
dell'anima; quando il demonio ne è stato scacciato e il male non vi regna
più, allora il regno di Dio si stabilisce in noi. Ma "il regno di Dio, scrive
l'evangelista, non verrà in modo visibile... In verità, il regno di Dio è
dentro di voi".
Ora in noi non può esserci che la conoscenza o l'ignoranza della verità, l'amore del vizio o della virtù, per mezzo del quale diamo la regalità sul nostro cuore o al demonio o a Cristo.
L'apostolo Paolo a sua volta descrive così la natura di questo regno: "Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo" (Rm 14,17). Se dunque il regno di Dio è dentro di noi, e consiste nella giustizia, la pace e la gioia, chiunque possiede queste virtù è senza dubbio nel regno di Dio... Eleviamo lo sguardo dell'anima verso il regno, che è gioia senza fine.
Ora in noi non può esserci che la conoscenza o l'ignoranza della verità, l'amore del vizio o della virtù, per mezzo del quale diamo la regalità sul nostro cuore o al demonio o a Cristo.
L'apostolo Paolo a sua volta descrive così la natura di questo regno: "Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo" (Rm 14,17). Se dunque il regno di Dio è dentro di noi, e consiste nella giustizia, la pace e la gioia, chiunque possiede queste virtù è senza dubbio nel regno di Dio... Eleviamo lo sguardo dell'anima verso il regno, che è gioia senza fine.
Nessun commento:
Posta un commento