Il virtuoso che interpreta un pezzo, lo studente che supera un esame, il funambolo che danza su una corda… Se tutte le loro energie non sono concentrate e in armonia, il virtuoso farà delle stonature, lo studente farfuglierà e il funambolo si romperà la schiena. Perché nel momento in cui nell’uomo s’introduce una biforcazione, una dissonanza, tutte le forze interiori mollano la presa, si disperdono, ed egli non è più supportato. Quante volte avete fatto esperienze di questo genere! Ma vi siete forse soffermati per trarne una conclusione più ampia che abbracci tutte le attività dell’esistenza? Se vi lasciate andare alla fretta, al disordine o all’agitazione, le forze e le entità benefiche che vi abitano vengono stroncate, paralizzate. Allora, più volte al giorno, fate una pausa di qualche minuto e sforzatevi di introdurre in voi l’armonia. Così, tutte le forze e le entità benefiche che fino a quel momento non avevano avuto occasione di manifestarsi, saranno mobilitate e si metteranno a vostra disposizione per aiutarvi a proseguire il vostro lavoro.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Nessun commento:
Posta un commento