martedì 3 ottobre 2017

Teosofia ed esotismo - Andrea Colamedici, Maura Gancitano

Caratteristica della Società Teosofica era l’esotismo, cioè il fascino nei confronti dell’Oriente, in particolare India e Tibet. In contrasto con questa posizione, nel 1907 il filosofo Rudolf Steiner abbandonò la Società. Annie Besant, infatti, aveva estremizzato questa passione e aveva deciso di presentare al mondo la figura del bambino Jiddu Krishnamurti, che secondo lei rappresentava il Cristo reincarnato. Steiner pensava che un tale accostamento non avesse alcun fondamento e che fosse importante recuperare le pietre miliari della cultura occidentale anziché rivolgersi all’Oriente.


Andrea Colamedici, Maura Gancitano, Tu non sei Dio, p 45

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