martedì 3 ottobre 2017

Sul sonno - Gurdjieff

Prima di riuscire a dormire coscientemente bisogna esperire una diversa qualità di sonno. Ci sono delle gradazioni, quattro tipi di sonno. Può dormire per un sesto, per un quarto, per metà o completamente. Dipende da com’è il suo stato di veglia. Se mentre dorme lei sogna, allora dorme solo per metà, e le servono sette ore e mezza di sonno. Se non sogna, quattro ore e mezza sono sufficienti. È la qualità del sonno che conta. Lei dorme sette ore e mezza. Ci mette due ore per rilassarsi di notte e due ore per svegliarsi la mattina. Questo le lascia tre ore e mezza di sonno, perché lei non si rilassa coscientemente ma meccanicamente, e questo richiede tempo. Può rilassarsi coscientemente fino a dormire mentre cerca di stabilire la necessaria relazione tra coscienza e corpo. La mattina, quando si sveglia, faccia la stessa cosa. Faccia subito un programma, rifletta, suggerisca a sé stesso il modo in cui è determinato a spendere il suo tempo. Compia il lavoro a cui ha pensato. La sua attività raddoppierà, ma deve fare un vero programma, non fantasticarci sopra. Deve creare un’abitudine e può farlo solo un po’ per volta, perché niente accade tutto insieme. Cambi la qualità del suo sonno, prima di dormire si frizioni il corpo con acqua fredda. Quando sta per addormentarsi preghi per le persone a lei care che sono morte. Queste cose sono una buona preparazione al sonno, altrimenti continuerà i sogni e le fantasie della sera.


G.I.Gurdjieff - Incontri con Gurdjieff - 1941-1943, pp 70-71

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