sabato 14 ottobre 2017

Il Dubbio - Rumi

Muaviya, zio dei fedeli, dormiva nel suo palazzo. il suo palazzo era circondato e le porte erano chiuse. Era impossibile per un estraneo poter penetrare. Tuttavia, qualcuno toccò Muaviya per svegliarlo.
Quando aprì gli occhi, non vide nessuno e disse:
"È impossibile entrare nel mio palazzo. Chi potrebbe farlo?"
Dopo molte ricerche, trovò qualcuno che si nascondeva dietro una tenda. Gli disse:
"Chi sei e come ti chiami?"
-Ehl La gente mi chiama Satana!
'Perché mi hai svegliato?
Perché è il tempo di preghiera e si deve andare alla moschea. Non dimenticate che il profeta ha detto che non dovrebbe essere tollerato alcun ritardo nella la preghiera.
Muaviya rispose: "È strano che tu richiami questo diritto, perché nulla di buono è mai venuto da te! É come se un ladro finga di voler venire qui a far la guardia!"
'In passato, Satana rispose, ero un angelo e nutrivo la mia anima con la mia preghiera. Fui allora compagno di altri angeli e questo è rimasto nella mia natura. È impossibile dimenticare il passato!
“Questo è vero, ma questo non ti ha impedito di serrare la Via a molti saggi. Non si può essere il fuoco senza bruciare! Dio ti ha fatto caldo e chi si avvicina a te, necessariamente brucia. La tua pretesa sapienza sembra il canto degli uccelli imitato dai cacciatori.
-Leva ogni dubbio dal tuo cuore, disse Satana, io sono una pietra di paragone per la verità e la falsità. Non riesco a deturpare il bello. La mia esistenza non è che uno specchio per il bello e il brutto. Sono come un giardiniere che taglia i rami morti. L'albero protesta: "Sono innocente Perché mi distruggi !?" e io rispondo ". Non perché sei tortuoso, ma perché sei secco e senza linfa. La tua natura, l'essenza del tuo seme è malata. Non sono mai stati incrociati con una buona essenza. Senza dubbio, la tua natura ne avrebbe guadagnato se ti avessero innestato un pollone con una buona essenza."
“Zitto! esclamò Muaviya, è inutile cercare di convincermi! "
Si rivolse a Dio e disse: "Mio Signore! Le sue parole sono come la nebbia! Aiutami! Lui è molto forte nell’argomentare e temo la sua astuzia."
Satana disse: "Colui che è preso da un dubbio maligno diventa sordo di fronte a migliaia di testimoni. Non lamentarti davanti a Dio per causa mia. Piangi piuttosto per la tua iniquità. Mi maledici senza ragione, ma è meglio che guardi te stesso!"
Muaviya rispose: "È la menzogna quella che fa nascere il dubbio nel cuore!"
“E hai tu un metodo per distinguere il vero dal falso? “
“La Verità dà la pace del cuore, ma la menzogna non lo commuove. È come un olio che è stato mescolato con l’acqua: non può più bruciare.
Dimmi: Tu, il nemico di tutti quelli che vegliano, perché mi hai svegliato? Rispondimi e saprò se dici la verità!”
Satana cercò di eludere la risposta, ma Muaviya lo esortò a spiegarsi e finì per confessare: "Ti dirò la verità. Ti ho svegliato per farti andare puntuale alla moschea. Beh, se tu fossi arrivato in ritardo il tuo pentimento avrebbe inondato l’universo. Le lacrime versate dai tuoi occhi e il pentimento di qualcuno per il quale la preghiera è un piacere è ancora più forte della preghiera. Ti ho svegliato, quindi, affinchè il tuo pentimento non ti permettesse di avvicinarti di più a Dio!"
Muaviya esclamò: "Ora dici la verità! Eri soltanto un ragno in cerca di mosche. E mi hai scambiato per una mosca! "

IL DUBBIO tratto dal Matnawi Di Yalal Al Din Rumi *
Traduzione di Rita Napoli e Mario Fabi

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