Quando sei solo sei con Dio, puoi essere con Dio solo quando sei assolutamente solo; e quando sei con Dio inizi a volare alto nel cielo: la presenza stessa del divino ti porta sempre più in alto... laddove la presenza delle folle ti porta sempre più in basso. Solo con Dio puoi volare alto nel cielo, puoi schiudere le ali: con le folle, le tue ali vengono tarpate. E che dire delle ali? Persino le tue mani, le tue gambe vengono tagliate: vieni storpiato, perchè tutta quella gente è storpia. Ti paralizzi, perchè tutta quella gente è paralizzata; e se vivendo in mezzo a loro tu non fossi in sintonia con loro, non te lo perdonerebbero mai.
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La gente mi chiede cosa continuo a fare nella mia stanza, da solo: quella è la mia montagna. Quello è il luogo in cui posso librarmi alto nel cielo: non devo pensare a voi, non devo unirmi a voi; non ho bisogno di funzionare attraverso il corpo e la mente; posso dimenticarmi di tutti voi, posso obliare ogni cosa: in quel momento di assoluto oblio, ecco che si è. E quell'essere è sconfinato, immenso: quell'"è-ssenza" ha un suo splendore.. è freschezza, è vitalità, poichè è la fonte essenziale della vita.
Ma una volta che sei ricolmo di quella vita, la devi condividere... pertanto, ogni mattina, ecco che sono di nuovo con voi, e ogni sera ecco che ritorno con voi: costantemente scendo dalla mia montagna verso la moltitudine!
Salire su una montagna in realtà non vuol dire andare su una montagna, significa semplicemente raggiungere la propria vetta interiore. Il fatto che Gesù andasse realmente su una montagna oppure no è irrilevante: non ha nulla a che vedere con i Vangeli. Potrebbe essere salito su una montagna, poichè a quell'epoca era praticamente impossibile vivere nel modo in cui vivo io: non si poteva!
Osho, Il miracolo più grande, pp 21-23
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